Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!



 
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Cosa è questo? R: il primo progetto di wing-car, BRM 1969

Ultimo Aggiornamento: 05/11/2010 09:28
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27/10/2010 20:02

eheheh

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28/10/2010 09:23

Così a caldo direi Lotus 88, ma in realtà non saprei... vò a documentarmi
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28/10/2010 09:28

mmmmmm... comunque lo schizzo dovrebbe essere di Piola.... e non è la 88, non quella definitiva almeno
[Modificato da lorenz_70 28/10/2010 09:29]
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28/10/2010 17:43

Re:
lorenz_70, 28/10/2010 9.23:

Così a caldo direi Lotus 88, ma in realtà non saprei... vò a documentarmi



acqua...acqua, lo schizzo effettivamente sembra di piola, ma ne dubito (anche se non lo escludo)
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28/10/2010 20:19

Brabham Alfa BT 48?
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29/10/2010 01:08

Re:
il_lupo_mannaro, 28/10/2010 20.19:

Brabham Alfa BT 48?




nonono


la cosa è intrigantissima.
la risposta non la saprete prima di martedi' (quando saro' di ritorno da alcuni giorni via).
chi indovina prima di martedi' vincera'......UN BEL NIENTE!

ciao, e.
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29/10/2010 22:01

te sei malefico e. [SM=g6816]
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30/10/2010 12:31

Re:
il_lupo_mannaro, 28/10/2010 20.19:

Brabham Alfa BT 48?

"Questa è una ra.... una ra...."
"Un cavallo?!?"
"Buuuuuu!!!!! Ma va là!!!!!"
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30/10/2010 12:43

Brm P139 (o 142 o 241... sembra che non si sappia come chiamarla...) del 1969 (!!!!!!!!!!!), preparata a livello di prototipo tra il 1968 ed il 1969 (progettisti Peter Wright -guarda caso in Lotus dieci anni dopo, quando fu realizzata la famosa 78- e Alex Osborne), arrivata allo stadio di manichino per la galleria del vento e costruzione della scocca, ma poi pattumata per scelte politiche interne alla Brm stessa.
Se avessero deciso di realizzarla, sono convinto che oggi la tecnica dell'automobilismo sportivo sarebbe dieci anni più avanti rispetto a se stessa, mica pizza e fichi...
Hovvintoquaccheccosa????????
[Modificato da lorenz_70 31/10/2010 10:09]
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03/11/2010 00:43

Re:
lorenz_70, 30/10/2010 12.43:

Brm P139 (o 142 o 241... sembra che non si sappia come chiamarla...) del 1969 (!!!!!!!!!!!), preparata a livello di prototipo tra il 1968 ed il 1969 (progettisti Peter Wright -guarda caso in Lotus dieci anni dopo, quando fu realizzata la famosa 78- e Alex Osborne), arrivata allo stadio di manichino per la galleria del vento e costruzione della scocca, ma poi pattumata per scelte politiche interne alla Brm stessa.
Se avessero deciso di realizzarla, sono convinto che oggi la tecnica dell'automobilismo sportivo sarebbe dieci anni più avanti rispetto a se stessa, mica pizza e fichi...
Hovvintoquaccheccosa????????



eheheh, sapevo di solleticare il tuo orgoglio, ma prima di questo thread lo sapevi? io no, e sono rimasto di sasso quando pochi gg fa l'ho scoperto.

sembra una wing car di 2° generazione...a me ricorda l'Arrows A3 e la Lotus 88 (1981), come avevi rilevato, e sapere che il progetto, che era anche in fase avanzata, è del '69, 2 soli anni in piu' delle "nostre", è sconvolgente.

riporto alcuni spezzoni (che traggo e traduco da quelli nell'originale inglese presenti sul Forum Nostalgia (TNF) (vedi sezione links)) dall'autobiografia di Tony Rudd, allora progettista delle BRM:


"...al mio ritorno trovai Peter Wright in uno stato di eccitazione trattenuta. Aveva completato un programma di test nella galleria del vento studiando delle pance laterali (come alla fine furono usate dalla MARCH nel '70). Si era spinto piu' in la', provando un modello scala 1/4 ad ala rovesciata (quello nello schizzo) con uno stretto aggiustamento al centro per far posto al pilota ed al cambio. Diede ottimi risultati alla galleria del vento dell'Imperial college, ma io ero piuttosto scettico che si potesse ottenere un cosi' grande vantaggio in una macchina a ruote scoperte, e suggerii ulteriori test, che Peter si affretto' a svolgere. ...
I risultati della seconda sessione furono anche migliori dei primi ed io dovevo decidere come muoverci di conseguenza. Ovviamente dovevamo costruire una simile macchina ...
Cancellai la seconda P139...misi assieme un team ridotto, principalmente lavoratori di fogli di metallo, e li mandai alla "Chapel" - uno stabile che avevamo preso in affitto all'altro lato di Bourne dove di solito venivano assemblate le teste di cilindri Raymond Mays - raccomandandolgi che tutti tenessero le bocche cucite. Se la macchina fosse stata performante come in galleria del vento avremmo avuto pochi mesi per sbaragliare il campo prima che tutti la copiassero.
Ero tentato di tenerla in serbo per il 1970 quando avremmo avuto una stagione intera di dominio, ma lo stato delle cose in BRM era tale che avevamo bisogno di portarla a Monza e vincere due o tre corse...dissi molto brevemente a Sir Alfred (ndr Stanley, patron BRM) cosa avrei fatto ed il pericolo di ogni fuga di notizie...lui fu d'accordo e chiese come l'avrei finanziata. Dissi che avrei cancellato la seconda macchina cosi' non avrei avuto bisogno di nessun ulteriore finanziamento. "L'hai raccontato a nessun altro?" chiese. Risposi: "No". "Nemmeno a mia sorella?" (ndr pure coinvolta negli affari di famiglia). Dissi: "No", cui lui replico': "Bene!" ...
In seguito avemmo una visita da Surtess per verificare come stava nella nuova macchina (non ancora la wing car). Non disse molto ma fu ovvio che non ebbe una bella impressione. Continuava a chiedere chi avesse approntato cosa, ed era chiaro che aveva notato l'assenza di alcuni personaggi chiave ora nel gruppo di Peter Wright. ...
Fui convocato nell'ufficio di Mr e Mrs Stanley dove trovai Surtess...qualsiasi progetto stessi portando avanti alla "Chapel" andava fermato immediatamente e le persone dello staff tornassero al loro lavoro regolare"

Entro una settimana Tony Rudd avrebbe lasciato la BRM.





Allego foto del modello delle prove in galleria del vento (1969!!!):



Da parte mia posso dire che è incredibile come una pagina di questa portata nella storia delle corse sia passata sotto silenzio per cosi' tanti anni, e consiglio chi "mastica" l'inglese di andarsi a leggere il thread sul TNF.


Ciao, e.
[Modificato da enrico_melli 05/11/2010 09:28]
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03/11/2010 02:00

Io non ne sapevo nulla...
Il tutto è veramente incredibile, a cominciare dal progetto (erano veramente troppo avanti!!!), a come andò a finire, al fatto che pur avendo alle spalle quasi 30 anni di Autosprint non ne avessi mai nemmeno sentito parlare!!!!!!!!!!!!
Da non credersi davvero.
Complimenti pr il quesito, veramente stimolante.
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